Il sonno non è solo riposo
Presto le lancette degli orologi andranno indietro di un'ora (nell'emisfero settentrionale), e l'ora in più a letto darà un momento di tregua a chi soffre dell'epidemia mondiale di mancanza di sonno.
Ma è ora di cominciare ad affrontare il problema. Perché è davvero un' epidemia, una vera e propria emergenza medica. Il nuovo, incredibile libro del neuroscienziato Matthew Walker, Why We Sleep spiega che la privazione del sonno è un fattore chiave in varie malattie potenzialmente letali. E i suoi effetti sono permanenti. Negli ultimi 75 anni il numero delle persone che soffre di mancanza di sonno a livelli di guardia è passato, nei paesi “sviluppati” dall' 8% al 50%.
Il problema è una combinazione di quantità e qualità – quest'ultima relativamente facile da migliorare. Il libro di Arianna Huffington, The Sleep Revolution spiega come possiamo ricominciare a dormire davvero, per esempio non utilizzando il telefono come una sveglia e rendendo la camera da letto un luogo speciale con qualche accorgimento.
Ecco cosa fare:
- Accettate che il sonno è importante. È dormendo che si riesce a fare un sacco di cose.
- Fate il possibile per dormire quanto vi serve, con orari regolari.
- Assicuratevi che la tua camera da letto sia un luogo piacevole. Tenetela ordinata (alcuni studi dimostrano che chi dorme circondato dal disordine sarà meno produttivo il giorno dopo) e aggiungete un tocco di bellezza.
- Abituatevi a un tramonto naturale: niente gadget per un'ora o più prima di andare a dormire. Sia gli schermi che i contenuti che ci mostrano, oltre a dare dipendenza, vi seguiranno nei sogni.
- Usate una sveglia che non si illumini a meno che lo vogliate. Non usate il cellulare – sarà in agguato tutta la notte, pronto a rianimarsi al mattino.
- Magari leggete un libro prima di dormire. Le prove scientifiche ci sono: leggere un libro vero, di carta, a letto può nettamente migliorare la qualità del sonno. Ma scegliete con cura: Daniel Gilbert, professore di psicologia a Harvard professor e autore di Stumbling on Happiness, ha descritto il libro di Matthew Walker come “una lettura così intelligente e piacevole, che vi terrà inchiodati alla pagina fino a farvi dimenticare di dormire”...