Uno studio globale rivela che il modo in cui abbiamo utilizzato la tecnologia durante il lockdown influisce sulla nostra capacità di raggiungere obiettivi.
Considerando che molti di noi stanno vivendo un secondo lockdown in vista di una prospettiva più rosea per il 2021), la tecnologia dei nostri device personali può rivelarsi un fattore decisivo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Leggere più libri, passare più tempo con le persone con cui viviamo, migliorare in cucina, imparare a curare le piante... queste erano le buone intenzioni che parecchie persone si erano prefissate durante il primo lockdown.
E ovviamente, sarebbe logico pensare che non avere una distrazione costante dai vari schermi ci aiuterebbe a realizzare quelle piccole ambizioni, e pensavamo che avremmo scoperto...
Così all'inizio dell'estate abbiamo lanciato un sondaggio internazionale, commissionato da Punkt. e realizzato da un gruppo di ricerca indipendente.
E in effetti, spinti dalla una valanga di suggerimenti dei media su come passare il tempo in modo più costruttivo durante il lockdown, e da tutti i discorsi sui cambiamenti positivi delle abitudini, molti speravano di migliorare la propria qualità di vita, le attività e le interazioni durante il primo lockdown e anche dopo.
Invece… (e non ci ha stupito), tante delle persone intervistate dal nostro gruppo di ricerca hanno ammesso di non essere riuscite a mantenere i buoni propositi perché i device personali offrivano troppe distrazioni.
Vi daremo più dettagli sulla nostra ricerca nei prossimi mesi ma per ora questa è una notizia che possiamo senza dubbio condividere.
Dei 935 participanti ¬– l'indagine ha visto coinvolti Stati Uniti e Europa* – il 76% degli intervistati ha confermato di avere intenzione di uscire dalla pandemia migliorato dal punto di vista comportamentale.
Tra i partecipanti che erano stati scelti dalla comunità Punkt., invece, un numero maggiore di intervistati (70%) ha riportato un netto miglioramento di certi comportamenti.
“Serve a mantenere un buon equilibrio mentale (it helps me - bisogna specificare cosa – il minimalismo digitale? Usare i prodotti Punkt?), a ricordarmi quali sono le cose importanti.” - Mary, UK, Participante dell'indagine
Quindi mentre non è indubbio che i progressi della tecnologia ci abbiano aiutati enormemente nell'impegno quotidiano di lavorare online e rimanere sempre collegati in questo periodo, è anche chiaro che trovare il giusto equilibrio con i nostri device personali è più importante che mai se vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Il recente documentario Netflix, The Social Dilemma, parla degli aspetti che sfuggono al nostro controllo quando utilizziamo i social media e delle loro conseguenze (ho cambiato per chiarire), e chiarisce ulteriormente che più forte è il nostro senso di volontà intenzionale (intention) nei confronti della tecnologia, più siamo in controllo dei nostri desideri e delle nostre ambizioni.
Ovviamente il telefono Punkt. MP 02 è concepito con l'intento primario di comunicare senza distrazioni per poterci così concentrare sulle cose davvero importanti, una sorta di tregua, occasionale o permanente, dallo smartphone.
Così, visto che molti di noi sono tornati in lockdown e vengono regolarmente esposti a idee e metodi per trarre vantaggio da questa condizione di isolamento, introdurre un po' di sano minimalismo digitale nella nostra vita potrebbe contribuire a farci concentrare meglio, e di conseguenza ad essere più preparati a realizzare le nostre buone intenzioni, da mantenere in un 2021 più roseo.
Dettagli sull'indagine Punkt.
Lo studio Global Pause è stato condotto dal gruppo di ricerca indipendente MBO nell'agosto-settembre 2020, per osservare l'impatto della pandemia da Covid-19 sul mercato del minimalismo digitale.
Lo studio, che mirava ad analizzare il cambiamento delle attitudini e dei comportamenti rispetto alla tecnologia, ha coinvolto partecipanti negli Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Germania + 120 dal resto del mondo, divisi in due gruppi:
- Un'indagine quantitativa di 935 persone con piattaforma Qualtrics (panel) (634), e partecipanti della comunità Punkt. (301);
- Ricerca qualitativa con 14 intervistati a casa e relativi diari fotografici;
- Interviste con esperti di privacy e minimalismo digitale.